Progetti Didattici

PROGETTI DIDATTICI

di Laura Graziano

RECENSIONI

Obiettivo News Canavese

Dal libro “Iole Girardis” è nato un progetto scolastico

Dal libro è stato tratto un progetto scolastico in vigore in alcune delle scuole primarie e secondarie d’Italia. L’obiettivo è far riflettere gli studenti sui cambiamenti intercorsi dal 1920 a oggi.
Far conoscere agli alunni della scuola primaria le differenze tra la scuola odierna e quella di cent’anni fa e di far riflettere gli alunni sui mutamenti intercorsi in un secolo di storia (1920- 2020) nella percezione non solo della figura dell’insegnante, ma anche dell’importanza e della collocazione dell’istruzione nella società dell’epoca.
Il progetto si prefigge di inquadrare la figura di Iole nell’ambiente socio-culturale della propria epoca (1920); valorizzare le differenze culturali e scolastiche intervenute nel corso del secolo nell’ambito dell’approccio all’insegnamento e nella percezione dei ragazzi e delle loro famiglie; sviscerare temi quali l’importanza del supporto ad alunni con differenti abilità; l’importanza del contesto familiare e dell’impiego dei bambini nei lavori di natura contadina; i cambiamenti della figura dell’insegnante. Inoltre si presta a multidisciplinarietà e potrebbe coinvolgere le lezioni di Italiano, Storia e Matematica.
A livello didattico si parte dalla lettura del testo (in maniera individuale a casa o collettiva in classe) e successivamente si propongono esercizi di analisi del testo e il confronto tra le due epoche, divisi in sezioni: alcune domande che gli alunni possono porre a genitori, nonni e così via per poter raccogliere testimonianze e operare un confronto tra la scuola del passato e quella dei giorni nostri al fine di riflettere sulle attuali modalità educative; i temi che la maestra assegnava ai propri scolari (estrapolati dal testo); gli esercizi di Matematica che assegnava ai propri scolari (estrapolati dal testo); uno spunto per il confronto tra alunni, volto a comprendere e valorizzare le differenze culturali nell’ambito dell’approccio all’insegnamento e della sua percezione da parte dei ragazzi e delle loro famiglie.

IL Torinese

Dalla scuola del passato un insegnamento per il domani

Questo libro ha ispirato un progetto scolastico che si propone di far conoscere agli allievi della scuola primaria le differenze intercorse tra la scuola di oggi e quella di cento anni fa, stimolando gli alunni a riflettere sui temi dei mutamenti accaduti in un secolo di storia (1920-1930), nella percezione non solo della figura dell’insegnante, ma anche dell’importanza che è andata via via assumendo l’istruzione nella società italiana.
Il progetto si configura in tutta la sua multidisciplinarietà e coinvolge lezioni di italiano, storia e matematica, in considerazione degli esercizi contenuti nel diario scritto dalla giovane maestra. Passaggi fondamentali del progetto didattico saranno l’inquadramento storico culturale della figura dell’insegnante Jole, donna realmente esistita, la valorizzazione delle differenze culturali e scolastiche intervenute nel corso del secolo nell’approccio all’insegnamento e la sua percezione da parte degli allievi e delle loro famiglie. Verranno inoltre presi in considerazione e analizzati l’insegnamento agli allievi con differenti abilità, il ruolo del contesto familiare e dell’impiego dei bambini nei lavori di natura agreste, e l’importanza dei cambiamenti intercorsi nella figura dell’insegnante.

Book Cover Iole Girardis

IOLE GIRARDIS

Edizioni Albatros

156 pagine

Il libro “Iole Girardis” di Laura Graziano, edito da Albatros editore, è una viva testimonianza della realtà scolastica della scuola primaria del secolo scorso, in particolare dell’anno 1920.
Narra la storia vera di una giovane maestra (tratta dal diario personale scritto da Iole Girardis) la quale ha combattuto affinché l’istruzione scolastica non fosse posta in secondo piano rispetto all’impiego dei bambini da parte delle famiglie nel lavoro nei campi.

Iole Girardis, sotto consiglio dell’Ispettore Scolastico, arrivò a scioperare per ottenere un’aula nella quale insegnare al posto delle stalle che le venivano assegnate.

OBIETTIVI

Il progetto scolastico si propone di far conoscere agli alunni della scuola primaria le differenze tra la scuola odierna e quella di cent’anni fa e di far riflettere gli alunni sui mutamenti intercorsi in un secolo di storia (1920-2020) nella percezione non solo della figura dell’insegnante, ma anche dell’importanza e della collocazione dell’istruzione nella società dell’epoca.

Il progetto si prefigge di:
– inquadrare la figura di Iole nell’ambiente socio-culturale della propria epoca (1920);
– valorizzare le differenze culturali e scolastiche intervenute nel corso del secolo nell’ambito dell’approccio all’insegnamento e nella percezione dei ragazzi e delle loro famiglie;
– sviscerare temi quali l’importanza del supporto ad alunni con differenti abilità;
– l’importanza del contesto familiare e dell’impiego dei bambini nei lavori di natura contadina;
– i cambiamenti della figura dell’insegnante.
Il progetto si presta a multidisciplinarietà e potrebbe coinvolgere le lezioni di Italiano, Storia e Matematica (quest’ultima anche in considerazione degli esercizi contenuti nel diario).

METODOLOGIA

A livello didattico si parte dalla lettura del testo (in maniera individuale a casa o collettiva in classe) e successivamente si propongono esercizi di analisi del testo e il confronto tra le due epoche.

Di seguito si trovano le seguenti sezioni:

A. alcune domande che gli alunni possono porre a genitori, nonni e così via per poter raccogliere testimonianze e operare un confronto tra la scuola del passato e quella dei giorni nostri al fine di riflettere sulle attuali modalità educative;

B. i temi che la maestra assegnava ai propri scolari (estrapolati dal testo);

C. gli esercizi di Matematica che assegnava ai propri scolari (estrapolati dal testo);

D. uno spunto per il confronto tra alunni, volto a comprendere e valorizzare le differenze culturali nell’ambito dell’approccio all’insegnamento e della sua percezione da parte dei ragazzi e delle loro famiglie.

  SEZIONE A:

  DOMANDE DA FARE A CASA
  PER PREPARARE IL CONFRONTO IN CLASSE

Intervista i tuoi genitori, i nonni, i bisnonni e/o zii e prozii per evidenziare le differenze nella realtà scolastica e raccogli materiali: ad esempio fotografie, pagelle, libri, etc.
1. La percezione della scuola e dell’educazione: era considerata necessaria o si prediligeva l’attività lavorativa?

2. Quanto influiva il linguaggio dialettale?

3. Com’era l’edificio che ospitava la scuola?

4. C’era la lavagna? E com’era?

5. Genitori e nonni conservano ancora le loro pagelle? (se sì, portarle in classe).

6. La figura della maestra. I ricordi.

7. Differenze nella metodologia di insegnamento: quali metodi erano utilizzati per insegnare? Si usavano punizioni: quali?

8. Le materie erano le stesse di adesso?

9. Composizione delle classi: quanti alunni? Ancora adesso ci sono classi con alunni di età diverse?

10. Esisteva la calcolatrice? E ora, si usa?

11. Era importante la calligrafia? E ora?

  SEZIONE B:

  ANALISI DEL TESTO
  I TEMI CHE LA MAESTRA ASSEGNAVA AGLI STUDENTI

1. Un atto di gentilezza. Avete mai compiuto o ricevuto un gesto gentile da parte di qualcuno? Che cosa significa essere gentili?

2. Il vestito degli animali: pellicce, lane, piume e penne, scaglie e squame. Come veniva utilizzato? Riflessioni sulla sua utilità.

3. Se potessi partire da solo per un viaggio, dove andresti? Con che mezzo e a fare cosa? Descrivi il tuo viaggio.

4. Che lavoro vorresti fare da grande?

5. Enrico tornò a casa con un largo strappo nella giacchettina nuova. Raccontane il motivo.

6. Scrivi una letterina a un parente lontano, dandogli notizie della tua vita e dei tuoi studi, avendo appena ricevuto la pagella.

7. In questo periodo si vedono fiori? Quali? Dove li hai veduti?

8. Inventa un breve racconto partendo da questo spunto: “Non riusciva a raggiungere il cappello trasportato dal vento”.

  SEZIONE C:

  GLI ESERCIZI DI MATEMATICA
  CHE LA MAESTRA ASSEGNAVA AGLI STUDENTI

1. Un signore lascia Lire 759 da dividersi fra 27 operai. Quanto riceve ciascuno di essi?

2. Maria aveva m. 10,45 di pizzo. Ha ornato 3 camicie; per la prima adoperò m. 1,90 di pizzo; per la seconda m.2; per la terza m. 2,25. Quanti metri di pizzo le restano?

3. Mettere in colonna e addizionare:

Lire: (8.400,5 + 0,001 + 426,38 + 12) = Lire;
Lire: (456,34 + 80,25 + 7,004 + 3.000) = Lire;
Lire: (251 + 45,50 + 1046 + 9.600,8) = Lire;
Lire: (7 + 482 + 83,40 + 5.003) = Lire.

4. La mamma compera cm 175 di panno, pagandolo Lire 23,5 al metro. Quanto spende la mamma?

5. Divisioni:

2.149,58 : 15 =
124,78 : 14 =
187,28 : 12 =
1897,65 : 5 =

6. La mamma compera della fettuccia: 8 pezze da m. 12,5 ciascuna e spende Lire 0,05 al metro. Quanto spende in tutto?

7. Eseguire le seguenti operazioni:

123 – 97 =
720 – 629 =
720 – 606 =
1.489 – 312 =
1.489 – 396 =
3.482 x 9 =
3.482 x 8 =
5.492 x 7 =
3.492 : 9 =
5.426 : 8 =
720 Problema:

Un contadino lo scorso anno vendette chili 13,65 di riso a Lire 65 il chilo; vendette pure 14 quintali di paglia a Lire 6,80 il quintale. Quanto ricavò in tutto? Quanto avanzò se col ricavo pagò l’affitto del podere che è di Lire 800?

  SEZIONE D:

Confronto tra gli alunni per comprendere e valorizzare le differenze culturali avvenute nel corso del secolo nell’approccio all’insegnamento.
Dopo aver letto il libro “Iole Girardis”, dopo aver raccolto le testimonianze, dopo aver svolto gli esercizi che la maestra aveva assegnato ai propri alunni, riflettete e confrontatevi prendendo spunto anche dalle seguenti domande:

1. come veniva percepita la scuola un secolo fa?

2. Quale importanza si dava all’istruzione?

3. La figura della maestra. Somiglianze e diversità.

4. Differenze nelle metodologie d’insegnamento.

5. Le materie erano le stesse?

6. Composizione delle classi: quanti alunni? Ancora adesso ci sono classi con alunni di età diverse?

7. Utilizzo della calcolatrice.

8. Importanza della calligrafia.

9. Come veniva percepita la scuola? Era importante frequentarla o si prediligeva l’esperienza lavorativa?

10. Come è cambiato l’accesso alle informazioni? Un tempo l’insegnante era colui che deteneva il sapere, ora qualsiasi nozione è accessibile dal web. Che differenza c’è tra “lo dice la maestra” e “l’ho letto su internet”?

*    *   *   *   *

Il progetto è gratuito.

L’unico costo è l’acquisto da parte degli alunni – o della scuola – del testo “Iole Girardis”, Albatros edizioni, costo € 13,50/caduno.

I libri potranno essere richiesti direttamente ai referenti del progetto didattico compilando il modulo di contatto per insegnanti qui sotto.

In omaggio verrà reso scaricabile per gli insegnanti l’audiodramma tratto dal libro “Iole Girardis”, registrato da prestigiosi attori e doppiatori.

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MODULO DI CONTATTO PER INSEGNANTI

Bibliografia di Laura Graziano

Io Ero Te

IO ERO TE

Ed. Albatros

Iole Girardis

IOLE GIRARDIS

Ed. Albatros

Ultima Fermata

ULTIMA FERMATA

Ed. Book Sprint

Frank crash

FRANK CRASH

Ed. Fondazione Alberto Colonnetti

The Stolker

THE STALKER

Ed. MEF

Azarya

AZARYA

Ed. Nuovi Autori